WFUM2023: Ristoro per tutti

Oggi, la nostra serie di articoli sulla WFUM 2023 si conclude con le esperienze dei volontari della squadra che ha reso possibile il ristoro dei partecipanti durante il loro lungo cammino, cosa molto importante quando si cammina per 24 ore e 120 chilometri!

Posso portare la mia esperienza per quanto concerne l’organizzazione dei ristori per le ultime 3 edizioni di Walking Francigena Ultramarathon. Insieme alle generosissime Nadia e Barbara, ci siamo dedicate a questo aspetto della manifestazione che richiede coinvolgimento ben prima della partenza della manifestazione!

Solitamente iniziamo nei primi mesi dell’anno a sondare il terreno con gli sponsor che speriamo sempre riescano a farsi carico delle spese vive per gli alimenti che distribuiremo.

Ricordo che parliamo di un totale di 20 ristori, tra le varie tratte della manifestazione, di cui 6 soste con pasti caldi.

Persone che servono cibo.

Intorno a maggio si prova a fare il punto della situazione prevista per l’edizione dell’anno e si comincia a contattare le persone che si occuperanno delle varie stazioni di servizio, cercando anche di capire cosa poter offrire nei ristori caldi (per poter comporre la nostra lista della spesa da sottoporre agli sponsor).

Una volta prodotta la lista della spesa, arriviamo alle 2 settimane precedenti la manifestazione prima di avere conferma di tutto ciò di cui potremo disporre, aggiustando il tiro con gli alimenti che mancano (integrando con pane, ciaccino o affidandoci a chi può preparare qualcosa di extra per gli atleti… sempre con attenzione massima al costo da affrontare!!)

L’arrivo degli alimenti è qualche giorno prima della manifestazione (di solito il giovedi: ci sono alimenti freschi, come la frutta!). A questo punto si richiede la collaborazione dei volontari per suddividere le merci nei vari pancali che andranno distribuiti nei singoli ristori: una occasione molto gioiosa che coinvolge sempre tanti amici del gruppo trekking.

….. e parte la gara!!! Gli atleti camminano e tutta la macchina organizzativa dei volontari sul percorso e volontari ai punti di ristoro, comunicano a Barbara e Nadia lo scorrere delle tappe e le necessità di alimenti extra da portare in tutta fretta…. Ma anche i ristori che finiscono il loro servizio devono essere visitati, per prelevare gli eventuali alimenti inutilizzati, che possono essere distribuiti nelle tappe successive.

Insomma, un lavoro per niente leggero! Ma tutto è sempre stato fatto con l’entusiasmo legato alla voglia di dare il nostro contributo per la buona riuscita di questa bellissima manifestazione.

Tre persone a braccetto davanti a tavolo di cibo e bevande.

Quest’anno non è andato tutto come ci aspettavamo: il cambio di direzione del percorso (da Acquapendente a Siena) ha generato nuovi tempi di percorrenze, nuovi orari di operatività delle stazioni di servizio ed esigenze di alimenti che proprio non avevamo previsto e vogliamo che gli atleti della WFU2023 sappiano che abbiamo fatto tesoro di ogni loro segnalazione!

Speriamo che il prossimo anno si possa fare meglio!
Maila De Bianchi

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